Nostra Visione

 

Integrare un impianto fotovoltaico nella copertura ha il principale scopo di ridurre l’impatto ambientale quindi, in poche parole, ha principalmente un fattore estetico. La legislazione Italiana ha pensato di premiare chi, nell’installare il proprio impianto, decide di integrarlo al tetto dettando però regole abbastanza rigide e imponendo delle certificazioni del sistema di montaggio al fine di vedersi riconosciuto il maggior incentivo. La collaborazione con Centrosolar, primaria azienda produttrice, ci ha dato l’opportunità di proporre l’installazione di un prodotto che oltre alle certificazioni , come richieste, propone un modulo mono o poli cristallino con caratteristiche innovative e con una maggiore produttività in termini di KWh.

Questa tipologia di impianto, unita alla scelta di auto consumare l’energia prodotta , rimane oggi una delle soluzioni maggiormente convenienti sia in termini di incentivo che di risparmio energetico.

Hcpv d.o.o. in collaborazione con Energ-Etica associazione per la tutela dell’ambiente , continua la ricerca di nuove soluzioni tecniche e commerciali per poter fornire il meglio che il mercato offre in termini di qualità e di costi.

Nell’alta concentrazione lo sviluppo riguarda in particolare l’ottimizzazione dell’aspetto tecnico in relazione all’abbattimento dei costi  per arrivare quanto prima alla green parity . Per questo è stato progettato un traker che possa supportare moduli di dimensioni diverse e l’applicazione di due moduli con una potenza massima per ogni traker di 910 watt. La struttura di sostegno del sistema è stata migliorata per robustezza e sistema di ancoraggio per rendere l’installazione più semplice e veloce. I motori di tipo Brushless garantiscono durata nel tempo e affidabilità e non necessitano di manutenzione, la sonda di puntamento ne da la massima precisione. Un sistema innovativo per installare impianti ad alta concentrazione con ridotto impatto ambientale, alta tecnologia innovativa, massima produzione , ridotti costi di manutenzione.

Alla continua ricerca di nuove soluzioni e tecnologie, crediamo che questo sistema sia, ad oggi , il meglio che il mercato possa offrire.

 

• La potenzia irradiata complessivamente dal sole è pari ad oltre 60.000 kW per metro quadrato

• La potenza disponibile decresce via via che aumenta la distanza dal sole, e dopo aver percorso i circa 150 milioni di km che separano la terra dal sole assume un valore molto più ridotto, di poco superiore ad 1.35 kW/m2•

• Tale valore assume il nome di COSTANTE SOLARE, che si assume pari ad 1.367 kw/m2

• La costante solare è da intendersi come un valore medio di riferimento, perchè la potenza che raggiunge la fascia esterna della atmosfera terrestre in realtà oscilla, principalmente a causa della variazione periodica della distanza terra sole.

Nei mesi di giugno e luglio la distanza terra-sole è massima Ricordiamo che l’orbita della terra ha forma ellittica Il motivo per cui alle nostre latitudini le temperature sono più elevate nei mesi in cui la radiazione solare è minima dipende dal fatto che nei mesi estivi si ha un angolo di incidenza dei raggi solari sfavorevole.

Sulla superficie terrestre si registra un valore della potenza inferiore rispetto alla costante solare, a causa dei fenomeni di assorbimento e riflessione che hanno luogo nel percorso attraverso l’atmosfera

Sia nelle normative di riferimento che nella pratica impiantistica, il valore massimo della radiazione disponibile istantaneamente al suolo si assume pari a circa 1 kW/m2.

La radiazione solare che raggiunge la superficie terrestre si distingue in:

- radiazione diretta

- radiaziione diffusa

- radiazione riflessa

Le proporzioni di radiazione diretta, diffusa e riflessa ricevuta da una superficie dipendono da:

(a) condizioni meteorologiche

(b) inclinazione e orientamento della superficie

(c) presenza di elementi riflettente

La radiazione diretta colpisce una qualsiasi superficie con un unico e ben definito angolo di incidenza.

La radiazione diffusa incide invece su tale superficie con vari angoli. (i dispositivi FV possono operare anche in presenza di sola radiazione diffusa !! )

Una superficie inclinata, può ricevere, inoltre, la radiazione riflessa dal terreno o da specchi d'acqua o da altre superfici (es pareti di edifici adiacenti).

Tale contributo si chiama ALBEDO e deve essere valutato con attenzione.

Se chiamiamo ID la radiazione diretta, IS quella diffusa ed R l’albedo, allora si ha che la radiazione solare totale che incide su una superficie è: IT = ID + IS + R